Chi sono e che cos’è questo blog

Mi chiamo Efferretì. Sono toscano (di Pontedera), ho 28 anni, sono laureato in Scienze Politiche e attualmente sono in cerca di lavoro. Faccio politica da una decina d’anni e ho ricoperto e ricopro diversi incarichi nel partito in cui milito. Ho una passione per la musica (i Radiohead e i Marlene Kuntz primeggiano su tutti, mentre Jeff Buckley è il mio cantante preferito), la letteratura (saggistica e narrativa), il cinema. Non amo particolarmente lo sport. Sono vegetariano e “sincreticamente” agnostico. Potete trovarmi su Facebook (ma il contatto dovete richiedermelo in privato), su Twitter e ho appena aperto un canale youtube (in costruzione).

Questo blog non parla di politica. O meglio, non parla solo di politica. Lo spunto mi è venuto riflettendo sull’utilizzo scorretto e sciagurato che spesso i personaggi pubblici fanno delle parole. Il riferimento immediato è alla famosa scena del film di Nanni Moretti Palombella Rossa nella quale il protagonista, Michele Apicella, segretario del PCI, rimprovera a una giornalista piuttosto impreparata e poco professionale, la scelta di una serie di termini poco… ortodossi.

Vi prego di contribuire suggerendomi termini e espressioni, magari segnalandomi il riferimento preciso (ad esempio il link all’articolo). Valgono anche gli anglicismi utilizzati impropriamente o dei quali viene abusato.

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